Ciao, Morte.
Qui noi ci guardiamo, uma volta più, in mezzo de questo nero fango, nero come la notte.
Io non piangerò una volta più, non in questa volta più.
Non è più Il momento, questo è finito. Il momento è perso in mezzo al passato.
Il passato inerte ed imperceptibile de quella fiore.
O passado inerte e imperceptível daquela flor.
La fiore Bianca, Che outrora era apparteneva degli amanti, ma oggi appartenga a te.
Ciao, Morte.
Nostro raporto è diventato troppo intimo,
Troppo invasivo,
Troppo perturbadore.
Ma non sono io,
Il problema, chiaramente, sei tu.
Dai, Morte.
Tu sei come un jazz cattivo.
Il suono è divertente, ma la lettera è deprimente.
Andiamo a ballare un pò.
Andiamo a fare della nuostra vita un bel posto
Voglio parlarte del jazz, dellla musica, della morte.
Ci vediamo un altro giorno, Morte.
quarta-feira, 30 de janeiro de 2013
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